Quasi 100 anni

Circa cento anni fa la vita era molto diversa da quella di oggi. Non tutti i bambini potevano andare a scuola e chi ci andava doveva talvolta percorrere molti chilometri a piedi. Le famiglie erano molto numerose e spesso si era costretti ad andare a lavorare molto giovani.

Quei ragazzi nati tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento hanno poi visto interrotta la loro adolescenza dall’avvento della Seconda guerra mondiale, hanno vissuto i bombardamenti, l’invasione tedesca, il periodo dei partigiani. Quanti di voi hanno sentito raccontare dai nonni o dai bisnonni storie simili?

Lo spirito di Quasi 100 anni è proprio questo: raccogliere le testimonianze orali dei nostri anziani per salvaguardarle e tramandarle alle attuali e alle future generazioni. Il Novecento è stato un secolo di grandi trasformazioni e oggi si fa sempre più fatica a immaginare come doveva essere la vita un tempo.

Perdere queste storie significa perdere un pezzo importante della nostra storia e della nostra cultura. Ecco perché non devono essere dimenticate.