
Fig. 1 – David Carson, Quicksilver, 2003
Oggi vediamo una pubblicità di Quiksilver, l’azienda americana che è tra i leader mondiali nell’abbigliamento per gli sport su tavola. Iniziamo col notare come il pittogramma del marchio Quiksilver (Fig. 2), composto da un’onda marina e da una montagna – mare e montagna, i due luoghi per i quali i prodotti Quiksilver sono realizzati – ricorda la celebre Grande onda di Hokusai (Fig. 3).

Fig. 2 – Il marchio Quiksilver

Fig. 3 – Katsushika Hokusai, Grande onda di Kanagawa, 1830-1831
La pagina pubblicitaria (Fig. 1) risale al 2003 ed è dedicata a uno dei testimonial dell’azienda, lo snowboarder Jakob Wilhelmson. In questa pubblicità abbiamo tre aree di interesse. In alto una porzione dell’atleta in tuta arancione, che sta compiendo un’evoluzione col suo snowboard. In basso a sinistra, dietro al marchio, una piccola porzione di montagna innevata, che ci dà un’idea di massima del luogo dove si sta svolgendo la scena. E in mezzo a occupare la quasi totalità del campo visivo un vasto cielo azzurro.
L’autore è David Carson. Ex surfista californiano celebre per la grafica grunge degli anni Novanta e per la direzione artistica di riviste come Beach Culture e Ray Gun.
L’immagine è di forte impatto, capiamo immediatamente cosa Quiksilver ci vuole comunicare senza dover razionalizzare. La tecnica adottata è quella dello show don’t tell: cioè mostrare senza illustrare o spiegare esplicitamente. Spiegare del resto non è necessario perché l’immagine parla da sola e ci restituisce il vero valore dei prodotti Quiksilver cioè le performance fornite a chi li indossa.
L’atleta infatti spicca un salto e vola, supera quasi i limiti della forza di gravità, in modo così forte da superare i limiti della pagina e uscendo dallo spazio a disposizione. La suggestione qui è ottenuta con un taglio fotografico non tradizionale per la comunicazione aziendale, perché il prodotto non si trova al centro. Anzi, è appena accennato.
E non è nemmeno necessario fornire dati numerici, statistiche o altre informazioni: la suggestione è sufficiente e il messaggio è chiarissimo. Indossa un prodotto Quiksilver e otterai dei risultati stupefacendi che non sono a disposizione della maggior parte delle persone normali.
E a proposito di persone certamente non normali, questa immagine ricorda la celebre iconografia dell’Ascensione di Cristo, che qui vediamo in una tavola degli inizi del 16° secolo realizzata dal pittore tedesco Hans Süss von Kulmbach (Fig. 4).

Fig. 4 – Hans Süss von Kulmbach, L’ascensione di Cristo, 1513
Il Vangelo di Luca racconta l’Ascensione come il momento della definitiva salita al cielo di Gesù, dopo la morte e la resurrezione, e la sua intronizzazione alla destra del Padre. In questa versione Cristo sale verso il cielo e addirittura lascia lo spazio pittorico, mentre sotto di lui gli apostoli e la Vergine Maria assistono alla sua partenza.
Di Cristo vediamo i piedi e le gambe, avvolti in una coltre di nubi. Esattamente come accade per Jakob Wilhelmson, grazie all’outfit Quiksilver.